Open/Close Menu Associazione Italiana per la Difesa degli Interessi dei Diabetici

Il pediatra è il professionista che ha il compito di sostenere, fin dai primi mesi, l’educazione alimentare.

L’aumento dell’obesità infantile in Italia ha avuto come conseguenza un aumento altrettanto consistente dei casi di diabete di tipo 2 in età pediatrica. Secondo i dati del Ministero della Salute nel nostro Paese è in sovrappeso il 23 per cento dei bambini fra gli otto e i nove anni e obeso l’11. Proprio questa è la condizione predisponente per lo sviluppo del diabete di tipo 2. In Italia ogni dieci bambini ai quali viene diagnosticato il diabete, due hanno proprio questo tipo. L’A.I.D ha partecipato alla Giornata Mondiale del Diabete intervenendo ad uno degli appuntamenti per famiglie e bambini organizzati a Explora, il museo dei Bambini di Roma. «Lo scopo della nostra presenza come associazione è stato quello di sensibilizzare i bambini ma soprattutto i loro genitori per cercare di correggere gli stili di vita errati che portano i piccoli a mangiare, spesso e fuori orario, i cosiddetti cibi spazzatura – spiega Raffaele Scalpone, presidente dell’A.I.D. -. A merenda non mangiano frutta ne tanto meno bevono un sano bicchiere di latte ma ingurgitano merendine piene di calorie».

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Il principale indiziato, dunque, è lo stile di vita, in particolare alimentazione scorretta e abitudini sedentarie. Secondo il Sistema di Sorveglianza, “OKKIO alla SALUTE”, nell’ultima osservazione del 2012, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, tra i bambini italiani sono molto diffuse errate consuetudini alimentari: il 9 per cento salta la colazione e il 33 la fa in maniera inadeguata, uno su quattro non mangia ogni giorno frutta e verdura, circa il 50 consuma regolarmente soft drink zuccherati e merendine. Non corretta anche l’organizzazione del tempo libero: un bambino su due ha la televisione in camera e trascorre molte ore davanti a computer e videogiochi, mentre uno su cinque pratica sport per non più di un’ora a settimana. Durante l’incontro a Explora, nutrizionisti e pediatri A.I.D. hanno visitato bambini di età compresa tra i sette i dodici anni. «La manifestazione ha avuto un grande successo perché sono stati visitati 300 bambini e il tre per cento di questi è risultato essere positivo per la comparsa del diabete in quanto obeso», aggiunge Scalpone. Durante la giornata, in collaborazione con la nutrizionista Antonella Renzi, l’A.I.D. ha divulgato consigli dietologici e materiale informativo su una corretta dieta da seguire.

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