Avere una buona forma fisica da giovani diminuisce le probabilità di ammalarsi di diabete da adulti, o comunque ne posticipa l’insorgere. A indagare il ruolo del fitness nella prevenzione di una patologia diffusissima è stato un team di ricerca del Dipartimento di Medicina della Stanford University in California. Lo studio, guidato da Casey Crump, ha analizzato i dati relativi a oltre 1,5 milioni di militari di leva svedesi ed è stato pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine.
Il diabete di tipo 2 è uno dei problemi di salute più frequenti del mondo occidentale e colpisce circa 300 milioni di persone. Noti fattori di rischio sono peso eccessivo, inattività, storia familiare, razza, età e pressione alta. In questo caso, per i controlli di leva, le reclute diciottenni sono state sottoposte a test standardizzati per misurarne la capacità aerobica e la forza muscolare.
Il team ha scoperto che, indipendentemente da peso, contesto economico o storia familiare, minore forza muscolare e minori capacità cardiorespiratorie andavano di pari passo con un maggior rischio di diabete di tipo 2 da adulti.
L’allenamento fisico, infatti, oltre a ridurre la quantità di grasso, migliora la crescita delle fibre muscolari, aumentando l’utilizzo di glucosio e aiutando a tenere sotto controllo l’insulina. Inoltre potenzia la densità mitocondriale (le centrali elettriche della cellula) e l’attività degli enzimi ossidativi, processi che migliorano la sensibilità all’insulina.